mercoledì 16 giugno 2010

* eucharist of passion

Sono malato di te.
Virus e anticorpi mi si rincorrono dentro e il mio cuore nuota e galleggia  come diana alla caccia, penelope timida che fa e disfa, caronte arcigno dal remo dorato.
Sono malato di te ora che sei le mie otto leggi Damanhur e il coltello da frutta dalla punta rotonda. Ora che non finisci mai e ti ingoio e respiro, e divori le cattedrali altissime del mio ventre.
Non abbasserai gli occhi quando mi farò messa, grido, rito, vespro e silenzio. Il mio sterno sarà il tuo giaciglio, i tuoi occhi la mia Meraviglia.



[continua?]



                                                                                         

photo: present of Caos

9 commenti:

UnderCaos ha detto...

tag: eucarestia di un amore

UnderCaos ha detto...

[speriamo continui nella... Passione]

UnderCaos ha detto...

this is for you (too)

apepam ha detto...

Se dovessi filmarlo, questo testo, vorrei che le scene di pianto di fronte al mare fossero montate in modo tale che si vedesse il frangersi e lo spumeggiare del mare quasi contemporaneamente al volto dell'uomo. Che vi fosse un rapporto fra il bianco delle lenzuola e quello del mare. Che le lenzuola fossero già un'immagine del mare. Questo, a titolo d'indicazione generale.Marguerite Duras(continua?)non si smette mai, in un modo o nell'altro.*

apepam ha detto...

(uff)

orsarossa ha detto...

ciao mio piccolo blu*

UnderCaos ha detto...

ciccioo(ah.ah.ah.)bello dove sei????

apepam ha detto...

*

apepam ha detto...

botta di nostalgia.
:(