Chissà com’era cominciato tutto? Il tuo cuore di metallo luccicava dal petto sudato quel giorno che giocavi con le compagne di sei anni a raccogliere pesci rossi nel mare vicino Heraion e fiori di zafferano e giacinto. Eri una gracile Alice senza fiammiferi e la tua bellezza di porcellana era così spietata e così sacra da incantare gli uomini mortali, morali e immorali. E gli dei.
Qual era stato l'inizio delle cose? Pluripàra che hai visto il mare limpido della disperazione, che hai morso e masticato carni e brividi… profanata e sprofondata nel purgatorio dell’innocenza, chiusa come il gheriglio in una noce, ti ferivi la lingua coi tuoi denti bianchissimi: perché transitare da un rapitore ad un altro? Libera nos a malo. Il mantra che cantavi mentre ti offrivano tutto quello che non ti occorreva, l’indecenza nei calici traboccanti di bollicine, l’orrore senza lacrime e senza parole.
Cosa c'era prima del principio? Oltre la felicità e oltre la tristezza?
Rimane, adesso, come un bisogno da saziare, un fuoco d’artificio di lapilli fluorescenti, una perpetua vampa di dicembre, una caduta verticale verso mondi profondissimi, galassie senza pleonasmi e segni diabolici: tenerezze spietate di mani straniere. Come guardare il sole da un’unica finestra. La fame e le parole, sono piccole bambine da allevare con gli occhi fusi ai nervi. E' la disciplina del reduce da guerra che sapevi da sempre e negli anni che venirono -la discesa dell’esercito nemico- hai ricucito gli angoli smangiati delle tue fessure, delle tue scissure, con l’ago e il filo spinato. L’unico diamante l’hai messo a coprire il punto fermo e il corpo muto è diventato parlante, un affresco esposto dietro i vetri di Notre-dame, col cuore malato e una spada nascosta, nel guscio toracico.
L’inizio e la fine di tutto, si sovrappongono, come il bene e il male, dentro i tuoi fulmini.
11 commenti:
bimbe dai sapori acidi.occhi spalancati e gementi.mani aperte come se fossero in lacrime.
qualcosa mi dice che leggi la Santacroce e che sei siciliano/a
l'ormone siculo nun sbaglia un colpo, si sente a distanza
ci sono sensazioni - a volteleggendotiche riportano sempre ad un punto buioricolmo di domande.Percezioni come spilli,una tregua che non può esseree domande che si quietano -poinel silenzio.*
So di essere morta. Non appena pronuncio una frase la mia sincerità muore, diventa una menzogna così fredda che mi raggela. Non dire niente, so che mi capisci e la tua comprensione mi fa paura. Ho una gran paura di trovare un'altra persona simile a me, eppure desidero trovarla. Sono assolutamente sola, ma temo che il mio isolamento vengo interrotto e di non poter più governare il mio universo.da La casa dell'incesto, di Anais.*
dove sei spa(u)rito?
ti sono pure sparite le cose nella colonna che hai nel photobucket, tanto è che non lo apri -.-
ma io vedo tutto tranne blacksea
queste qua poco fa non si vedevanoe comunque dopo un certo periodo che non si apre photobucket, te lo disattivano.e poi basta caricare una foto ed è tutto ok
allora hanno disattivato blacksea
sei stato nominato.
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