martedì 19 aprile 2011

è

Non sarò mai al riparo dai fulmini,
Su braci e chiodi di fachiro, il mio cammino danza.
Talvolta, salato di pianto.
Ma ha una bellezza antica e nuova, di battaglie e sangue e profumi e vento.
Nessuna morte fa morire davvero.
Noi che siamo perduti, sopravvissuti al grande inverno,
lunatici e isterici, d'amor denutriti.
Incandescenti di sogni. Vibrazioni carnali.
Puri.
Noi, siamo.
Siamo.
Nonostante tutto.
Siamo.
Ancora nudi.
Ancora bellissimi.
Come la prima volta che ci sorprese l'amore.

5 commenti:

Stefy71 ha detto...

Ti aspettavo da tempo. Le tue parole sono un pugno allo stomaco e cibo per la mente.

orsarossa ha detto...

stesso respiro...tu sai..

apepam ha detto...

siamo, nonostante tutto.
Il grande inverno ci fa candidi della bellezza della neve
e nell'estate siamo quel temporale che è profumo
di prato mosso nel mare.

*

BloodOfPandora ha detto...

bentornato.

utente anonimo ha detto...

Smettila di non aggiornare più questo blog.
Torna perchè il silenzio mai è piacevole quando poi non viene raccontato.
Mi manchi sai. Le nostre passeggiate, le nostre chiacchierate.
Veramente manca tutto, anche la vita.
sopra il cielo